vineri, 25 martie 2011

Una notte d'inverno
















 Fuori nevica con grandi fiocchi di neve, tutto e' bianco sembra zuccherato.Il gelo ci pizzica le guance e il naso, guardo dalla finestra come il vento porta i fiocchi di neve in una valzer rapido.Il fuoco del caminetto ci
chiama vicino per fargli compagnia, mi siedo su una pelliccia di orso e una coperta di cammello mi accarezza con la sua morbideza.Tu,il mio angelo sceso dal cielo che con il tuo sorriso accarezzi gli occhi miei, ti avicini con i bicchieri e un vino rosso,...parliamo di noi, dei nostri pochi momenti, ma felici e appassionati, vissuti insieme,...mi sono fermata perche mi sono persa nel tuo sguardo caldo, che mi penetra in tutto il corpo e mi riscalda,le mie labbra bramano dopo le tue labbra,desidero le tue carezze sensuali per vivere per sempre
l'effervescenza di questo momento,hai cominciato ad assaggiare il miele delle mie labbra scivolando piano sulla gola, anche le tue mani sono scivolate sotto la mia maglietta lasciando strisce di desideri.Per due minuti mi lasciasti con il fuoco che ardeva dentro di me e tornasti con la benna di ghiaccio, con la bocca hai preso un cubetto e l'hai passato sulle mie labra assetate e sulle guance rosse dal caldo del fuoco del caminetto o dalla passione che mi circondava,la nostra vicinanza mi brucciava, faccia a faccia come stavamo e comunque tu mi sussurravi all'orecchio"ti voglio tanto". Una goccia si è distaccata e correva sulla mia gola e poi si è nascosta sotto la maglietta sul petto l'hai seguita con il cubetto in bocca, ti sei fermato per un bel pò per giocare con il cubetto nei miei seni.Sentivo le tue mani che si perdevano sul mio corpo in un gesto sensuale. Il caldo del mio corpo ha cominciato a divorare il cubo di ghiaccio finche sono rimaste due gocce che si sono perse scivolando tra le mie cosce volevi ragiungerle ma ti sei fermato in un 
altro posto più interessante e desiderato tanto dal tuo corpo,avevo gli occhi chiusi stretti stretti,stringendo forte tra le mani i tuoi capelli.Guardo negli occhi tuoi e vedo una tenerezza senza limiti,un desiderio profondo di tocarmi,di sentirmi più vicino un fuoco inestinguibile, anche io desideravo sentire con la mia pelle bramossa le tue gentili carezze.Ero ubriaca, non lo so se era il vino o se era la senssazione che sentivo tra le tue braccia.Ero rilassata, perchè sapevo che tutto quello che mi offrivi veniva dal tuo cuore. Toccava a me coccolarti con il cubetto di ghiaccio,sembrava che suonavo al pianoforte cosi facilmente avevo sbottonato la tua camicia,il tuo petto aveva un movimento irregolare si muoveva in su e in giu sembrava traffitto di migliaia di frecce di emozioni.A ogni bacio di ghiaccio sentivo i tuoi brividi sempre più forti, il
cubetto scivolava sul tuo corpo e arrivava all'ombelico dove si fondeva e restavano tre gocce, ogni goccia prendeva la sua strada per entrare nella tua pelle, alla fine solo una restava e la prendevo con la lingua...Guardavi nei miei occhi e hai capito che volevo essere tua, le nostre ombra si riflettevano sulla parete diventavano una sola, i nostri respiri si sono fusi in un ritmo di blues, i nostri corpi uniti sembravano cullati dalle onde del mare,ero come un vulcano in eruzione, mio corpo dal tuo corpo prendeva fuoco,i nostri fuochi si capivano,si univano per diventare uno. Dopo che il fuoco si è calmato ho messo la testa sul tuo petto e ho sentito i battiti del tuo cuore che sembrava di uscire
    Quella sera fredda che ha acceso il fuoco tra noi e rimasata nei miei pensieri per sempre.


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